Figli dell'officina
Figli di questa terra
Già l'ora si avvicina di una più giusta guerra
La guerra proletaria
Guerra senza frontiere
Innalzeremo al vento le libere bandiere
Dai monti e dalle valli
Giù noi scendiamo in fretta
Con queste mani dai calli faremo vendetta
Del popolo gli arditi noi siamo i fior più puri
Fiori non appassiti nel fango dei tuguri
Avanti, avanti siamo ribelli
In lotta per un mondo di fratelli (di pace e di lavoro)
Voi spose e fidanzate
Il pianto via dal ciglio
Voi madri desolate non trattenete il figlio
Ma ognun corra a gettarsi
Nel mezzo della mischia
Dai corri, dai gettati, audace è sol chi rischia
Tiranni ed oppressori
Il duce, il papa il re
Non più vogliam signori ed ognuno farà da se
Del popolo gli arditi...