Chi prigioniero nel suo corpo sta
e al posto della voce mani ha
chi con la testa china chi sta su
e lento si trascina...
Chi dietro sguardi assenti crescerà
e alzare il suo cucchiaio mai potrà
chi su due ruote è spinto per la via
e camminare non sa cosa sia...
Sua madre se lo sveste: "Figlio mio
la notte non verrà
finchè ci sono io ..."
E restano / lì che ti guardano
e ti sorridono / magari sperano...
Qualcuno un pò a fatica imparerà
c'è chi si spegne e chi lavorerà
chi dietro occhiali porta il buio suo
e la mattina non gli arriva mai
suo padre se lo stringe: "Figlio mio,
pazienza se è così
che ti ha voluto Dio..."
E restano / lì che ti guardano
e ti sorridono / magari sperano
se restano e forse sognano / eppure vivono .