Donerei tre cappotti ed un maglione
ai quei Cristi che si gettano dalle navi
fingerei di spiegare alle persone
che se oggi è freddo peggio sarà domani
Ai maestri che si affannano sui banchi
donerei qualche manciata di realismo
ai nordisti con quegli occhi verdi e stanchi
gli darei qualche ricordo di razzismo
Donerei un po' di calma e un po' di gesso
al partito ed ai suoi penosi dirigenti
che buttassero le cariche nel cesso
tutti quanti a lavorare ubbidienti
Donerei a quei i giudici corrotti
una gabbia chiusa a chiave per dormire
gli direi di starci dentro cento notti
in attesa di giudizio per uscire
Donerei la più immensa volontà
a chi abusa del salario garantito
che dicessero qualche onesta verità
sulla mole di lavoro partorito
Donerei a chi dice che sono matto
questa frase di assoluta strategia:
meglio pazzo ma di certo soddisfatto
se mi scelgo io da solo la pazzia
meglio pazzo ma di certo soddisfatto
se mi scelgo io da solo la pazzia
Se mi avanza qualche altro sentimento
che non sia l'altruismo per la gente
lo darei senza pensarci su un momento
a chi gode e non ha mai fatto niente
Donerei gli ultimi anni della vita
per sapere dove sta la libertà
sarei pronto anche a fare l'eremita
per scoprire se lì c'è anche verità
Donerei tre cappotti ed un maglione
ma li ho dati agli immigrati d'oltremare
ora posso solo amare le persone
che mi ascoltano anche se non so cantare
ora posso solo amare le persone
che mi ascoltano anche se non so cantare