Brufolazzi, tapparella giu' e poltiglia piu' ascella purificata: ti ricordi
che meraviglia la festa delle medie?
"Tu non vieni". Non importa, sai, ci avevo judo. Ma se serve vi porto i
dischi cosi' potrete ballare i lenti, "Porta pure ma non entri". Ma perche'
siete cosi'? Io che credevo, io che speravo. Partecipero', mi
autoinvitero', dannata festa delle medie.
Mi presento: burp, haha, ciao ragazzi. Faccio un vento e gli camhio il
clima, temporeggio bevendo spuma chiedo fonzi e mi danno avanzi. Cristo,
perche'? Parapiglia. scatta il gioco della bottiglia Se avro' culo potro'
"Tu non giochi" baciare. "Ahhiam fatto le squadre prima" palpare "Ma se
aspetti fra un po' finiamo" amare.
Si' va be' pero' poi balliamo, "Non ci rompere i coglioni". Sul piatto gira
un geghege', danzo da solo ee ne vanto. Fantastico zimbello, io Non
consumero', non deglutiro' questa amarissima aranciata. No, invitato no.
niente fonzi no sul bicchiere no niente nome ho.
Ballo lento no, ballo forte no, la bottiglia no, gioco scopa no. Amicizia
no, cortesia no, convenienza no, ampio parcheggio no. Basta Questa festa e'
insoddifacente, ma ne ho un'altra nella mia mente. Una festa molto
particolare dove saranno invitati tutti: molti amici, molti nemici anche
Panino.
Forza, Panino.