Il re degli antri che stan sotto il monte
E delle rocce aride scavate,
Che fu signore delle argentee fonti,
Queste cose riavra, gia a lui strappate!
Sul capo il suo diadema posera,
Dell'arpa ancora sentira il bel canto
Ed in sale dorate echeggera
Di melodie passate il dolce incanto.
Sui monti le foreste ondeggeranno,
Ondeggeranno al sole l'erbe lucenti,
Le ricchezze a cascate scenderanno
Ed i fiumi saranno ori fulgenti.
I ruscelli felici scorreranno,
I laghi brilleran nella campagna
E dolori e tristezza svaniranno
Al ritorno del Re della Montagna.