Uomini Di Mare - Intro (Dei Di Mare Quest'el Gruv) Şarkı Sözleri
Yeah
Fottiti
Yeah millenovecentonovantasette
Buona la decima
Come mai tu pensi a noi
(Bene così)
Original b.boys
Boccio per il mio istinto animal diretto dal mar
Intendo dire un glin che è ricco e succube di personal
Dimmi un po' se ne val la pena
Di essere un cliente artista figlio del Misa
Che dal ventre della Senigallia un figlio di puttana
Sorridente con carenze per il lastrico che ammalia
Tutto quello che ho nel mio cassetto lo porto allo spasimo
Con Fabri c'ho la compagnia sono il tipo da biasimo
Ah che ti dà fotta per necessità
Pronta cassa per routine che per virtù la interpreto
Compro e sto vendo e sto rendo flow
Ma figli di puttana che nell'ombra si nascondono
Nesli e Fabri per la cassa in piena azione che confondono
Io sogno il mondo annego
Perso nella realtà di ogni giorno amico parto per affrontar *****
Col tempo che fotte il mio culetto
Per i troppi personal mi viene da chiedermi
Dov'è l'amore che ho per le mie cose tipo Mr. Mike
Io tiro più soldi in un giorno che un operaio durante il mese
Con lo straordinario in più per aver fatto il turno notte
Mi sento così apposto con me
Quando conto cinque su duemila banconote
Nesli per lo spilla man invaso i miei clienti
Quanto è vero che son perso nel mondo della tentazione
Con i miei compari sono chicche originali
Palpiti mediterranei dagli artisti del Misa per i money
Di un Move Body senigalliesi *****
Per i crimini e quando ascolti godi
C'è qualcosa che non sai non puoi fottere Fabri e Nesli
Se tu pensi di essere più ricco di noi (Più ricco di noi)
Sbagli di grosso perché parli di qualcosa di più grosso di te
Dì ciò che vuoi ma io ***** e ciò che voglio assimilo
Chiamalo il periodo di incertezza delle idee
Perché vivo nel lusso in fotta con il bulbo al vento e creo le mie
Schizzo solo fantasie da due e quaranta che
Quel Nesli vive al cento le espressioni isteriche
Isteriche
Tu sai com'è glin
Millenovecentonovantasette dal Vulpla
Con la nebbia che
Bagna la mia mente tipo Senigallia in fotta notturna
Ritmico per lo schizzo di merda resto pallido
Con soltanto lo stimolo di fame chimica
Una forma di anemia mediterranea
Nesli dall'isterica mc tutti i giorni per la vita
Sognerò l'America
C'è qualcosa che non sai
(Giusto così)
C'è qualcosa che non sai
Io proietto l'attenzione nel bilancio in quanto pronta cassa mafia
Modulo il peso e poi il volume a chi sollecita
Fabri Fil In Prima Linea come i Medici
Missione a rischio livello Apollo 13
Questo è il mio morbo manco fossi Cassius Clay
Non è mai personale è solo questione di sghei
Ehi tu che pensavi di poterci così fottere
Ti accorgi che hai la testa predisposta per il lattice
Sopra un beat chi produce chi scrive e chi segue
Dietro tutto ciò che non si vede è ciò che in me si chiude
Un conto è un conto quanto una troia è una troia
Insomma se mi è necessario metto di mezzo anche tua mamma
Son fatto così son fatto di speed io vivo un clip
Io muovo la testa a tipo di tic sopra il beat (Fuck-a fuck-a)
Ciò che non sai sappi che non lo trovi in un magazine
Troppe riviste che mi danno lo stimolo alla diuresi
Così mi passa il tempo e tento
D'essere vicino a te cambiando comportamento ma se
Già dal mattino nel momento in cui m'alzo
Penso a fottere lo sgarzo (Sgarzo)
La verità è che ho troppo voglia di privarti di ogni gioia
Tu che pensi d'essere di un'altra stirpe alla Savoia
Paranoia soglia della recezione ho stimoli
Li studio singoli nei minimi
Dettagli ma tu pagami tu lasciami svolgere il mio mestiere
Tieni presente che tengo pure un ragioniere (Fuck-a fuck-a)
Fotti il pr fotti il sucker e le troie
Fotti il metal mentre Fabri fa metriche da best seller (Yeah)
Pensa un po' dicono che c'ho il paraocchi dicono
Non provo panico se chi mi parla vive in bilico
Mentalità di quelle con il tornaconto in chiuso
Tu mi parli ma è un monologo alla Bisio
Il Tritona dalla costa si moltiplica
Prestazione unica difatti (Pronta cassa mafia)
Fabri Fil Nesli glin Mone e Dj Lato (Yeah)
Novantasette impostato
C'è qualcosa che non sai (Fuck-a fuck-a)
C'è qualcosa che non sai
C'è qualcosa che non sai