Vattene amore,
che siamo ancora in tempo,
credi di no.
Spensierato,
sei contento.
Vattene amore,
che pace più non avrò,
né avrai.
Perderemo il sonno,
credi di no.
I treni e qualche ombrello,
pure il giornale leggeremo male,
cara vedrai,
ci chiederemo ma come mai
il mondo sa tutto di noi.
Magari ti chiamerò
"Trottolino amoroso"
e la gente saprà,
e il tuo nome sarà il nome di ogni città,
di un gattino annaffiato che miagolerà.
Il tuo nome sarà
su un cartellone che fà della pubblicità
sulla strada per me,
ed io col naso in sù,
la testa ci sbatterò.
Sempre là,
sempre tu.
Ancora un altro pò
e poi,
ancora non lo so.
Vattene amore,
mio barbaro invasore,
credi di no.
Sorridente truffatore vattene un pò,
che pace più non avrò, né avrai.
Vattene, o saranno guai
e piccoli incidenti,
cara vedrai la stellare guerra che ne verrà.
Il nostro amore sarà lì,
tremante e brillante così.
Ancora ti chiamerò
"Trottolino amoroso"
e la gente saprà,
e il tuo nome sarà il freddo e l'oscurità,
un gattone arruffato che mi graffierà.
Il tuo amore sarà
un mese di siccità
e nel cielo non c'è pioggia fresca per me,
ed io col naso in sù,
la testa ci perderò.
Sempre là,
sempre tu.
Ancora un altro pò
e poi,
ancora non lo so.
Ancora ti chiamerò
"Trottolino amoroso"
e la gente saprà,
e il tuo nome sarà il nome di ogni città,
di un gattino annaffiato che miagolerà.
Il tuo nome sarà
su un cartellone che fà della pubblicità,
sulla strada per me,
ed io col naso in sù,
la testa ci sbatterò.
Sempre là,
sempre tu.
Ancora un altro pò
e poi,
ancora non lo so.
Vattene amore!