Il giorno in cui son nata, il mio papà
Sembrava pazzo di felicità
Con tutto l’entusiasmo di un bambino
Piantò un bell’albero in mezzo al giardino
Passaron gli anni e all’improvviso un dì
L’amico albero parlò così
Sono l’aria che respiri
Sono nave in mezzo ai mari
Sono trave del tuo tetto
Sono legno del tuo letto
Sono bosco che protegge
Da una grande nevicata
La valanga è mia nemica
Tante volte l’ho fermata
Ricordate
Ricordatevi bambini
Rispettate gli alberelli
Li dovete sempre amare
Come fossero fratelli
Sono carta del tuo libro
Sono fiamma nel camino
Il mio legno dà la voce
Alle corde del violino
Sono frutta nel tuo piatto
Nella chiesa sono fiore
Son radice nella terra
Che non deve più franare
Ricordate
Ricordatevi bambini
Rispettate gli alberelli
Li dovete sempre amare
Come fossero fratelli
Sono arpa per le dita
Della pioggia delicata
Sono magico strumento
Nel concerto che fa il vento
Son maestro per il coro
Di cicale e raganelle
E sto zitto ad ascoltare
Le parole delle stelle
Ricordate
Ricordatevi bambini
Rispettate gli alberelli
Li dovete sempre amare
Come fossero fratelli
Ricordate
Ricordatevi bambini
Rispettate gli alberelli
Li dovete sempre amare
Come fossero fratelli
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