Di chi è la colpa poi capitano
se perderemo in velocità
che il poco vento non prenda la mano
se non per nostra stupidità
Terremo i giorni alla catena
come sonnambuli o come spie
terremo armi in un cappello
e forse un nome segreto
Oppure avremo in sorte il canto
e il quotidiano gioco dell'amore
così una notte come tante
l'Olandese ci apparirà
Di chi è la colpa signor capitano
se questo viaggio ci perderà
non è il maltempo che prende la mano
se non per nostra stupidità
Di chi è la colpa poi capitano
se un dubbio ancora ci fermerà
che troppa fede non prenda la mano
non si trasformi in stupidità