(Shezan)
Son già 3 notti insonni sei steso ma non dormi ti mostri finchè non sogni,ti agiti e ti tormenti,la vita ti passa davanti a chilometraggi impressionanti,evidenzia gli errori scarta le cose migliori,s'accorciano i respiri mischiandosi i sapori che in negativo risaltano come tag coi pantoni,l'essenza della tua coscienza mostra la sua fantascienza quintessenza della fatiscenza umana putrescenza,son brutti momenti e t'accorgi che la colpa è solo di 'sti sorci subdoli e contorti,che rosicano verdi come Slime,spigoli da smussare con un bel nosegrinde da rewind moviola replay,soul in stand-by triti musta coi babbei,spalmato sul sofà come un pascià mi gratto gli zebedei,suco linez sfottendo chatty boy che non mi fanno caga faccio la mia gara osserva ascolta e impara,la voce del sahara seccherà chi bara e che mi ripaga uguale a un funerale con la fanfara,sei al brevo uomo,in equilibrio ti apro come un libro ti chiudo ti escludo e ti lascio solo col tuo grido nudo,c'hai i capricci dei monelli bisbigli e origli farfugli rimasugli fai pasticci e ti sfracelli,perchè in te non c'è magia,pochissima energia,leggo il presagio e si accende la spia,brillo su oscure presenze che ballano il valzer che solo tirando crepe darebbero speranze,poveri diavoli tra i deboli fate proseliti qui da noi vi si abbatte col brain e la fantasy di cui siamo fertili,mentre siete persi nella nemesi ignorando i vostri gemiti triplicheremo di volume come lievito madre,uscendo vittoriosi da 'sto complotto di schifosi!
-rit.(x1)
Questa è la ballata dei parassiti sempre scazzati furbescamente disinteressati! Viscidi e ingrati,i primi ad esser serviti e riveriti pervertiti da una fifa atavica che li ha invertiti! Li trasforma che li ammorba la tua buona fede vien distorta in una sorta di convivenza autodistruttiva e amorfa! Che il tuo gran cuore difficilmente sopporta!
(Shezan)
Musico un calcione per chi infanga il tuo nome,cattiva informazione menzogne e congetture,menti impure e fattucchiere architettano catture gettando pattume e malafede su chi segue le sue trame,di voi erbacce faccio tutto un fascio vi appizzo e non taccio,portate jella come un fattaccio malvisti come forestieri di passaggio dediti al saccheggio d'altrui bengodi,bruciate i ponti in tanti state fuori,andersen dall'amore che ci spetta,indegna la vendetta buoni solo a far malesta,macchietta la ballotta con te scarseggia una grezza che non hai in scaletta,il viaggiatore aspetta temporeggia cauterizza dai cantieri dirigo i lavori e non patteggi i miei pensieri frizzanti,leggo manuali muovo fader funzionanti dopo 8 ore in studio massacranti,c'è una parte di me che cerca di scordarvi e un'altra parte che mi obbliga a bruciarvi tutti quanti,fingi taci e mi assecondi,te la racconti poi te la ghigni sotto ai baffi insieme agli altri perdenti,dimentica e perdona storiella bella e buona,l'invidia di Bologna su di me sai non funziona,quando la zizzannia punge e arriva lì e non funge,calci in faccia con le fanghe la gambizzo con le spranghe,è difficile trovarne di intenzioni fraterne se non salite il duro calle del sistema siete falle,tremate vermi mentizie son le vostre spoglie,scannatevi a piacimento e poi fuori dalle balle,passi lunghi e ben distesi siamo intesi non è frutto di paresi la risposta a quei giochetti da viziosi bavosi da scendimento,che allontanano ogni possibilità di riavvicinamento!