Rit: il successo, qual è successo,
Cos'è successo a me stesso davvero per me stesso. (x3)
Meglio l'insuccesso di chi ha avuto successo,
Che l'insuccesso di chi non ha successo, adesso.
Cos'è successo? cinico resto in bilico,
Tra passato e presente, tra tutto e tra niente.
Coerente con me stesso ovunque vada, bada
"cos'è successo al ragazzo della strada".
Per stare ora qui ha corso su un percorso
Diverso dal rimorso di chi si è perso.
Il resto dello spettacolo... come un miracolo
Scompare. resto colle rime e con i miei compari.
Patti chiari, sporchi piani, tutto inutile
Dentro alla finzione io resto incompatibile.
Col cuore ho uno stabile contratto, non sono sempre attratto
Dal mondo con cui sono in contatto.
Il fatto è che non vendo figli&matrimonio,
Ma ho solo rime dentro come solo patrimonio.
Rit:
Un palco di assi di legno, nel buio si accende
Un faro, poi gli applausi della gente,
Feticismo niente, strette di mani sempre
So che la fama è ciclica... come la corrente.
I giornali, la classifica… tv radio
Dalla cantina fino al centro di uno stadio.
Dentro alberghi di lusso regali e tributi
Coi giorni contati, da sconosciuti.
Viaggi, check, scoop, interviste …
Qualche giornalista triste che insiste:
Mi chiede cosa cambia… gli rispondo niente,
Il giovane emergente riaffonda tra la sua gente!
Un quotidiano mente anche stamattina,
Spudoratamente mette mano ad ogni mia battuta.
Ma domattina al mio risveglio
Avrò altri testi in testa
…che vi resteranno in testa