Ma che labbra d'aria e sale
Come l'umido che
Scivola sul tuo parquet.
I tuoi occhi di signora
Dimmi come mai
Tu signora non li senti
Non li vedi mai.
Quando vedi la tua casa
I tuoi gioielli che
Sono lacrime, l'amore dimmi dov'è.
E tu
La tua risposta
Quando ti chiedono "ma dove vai".
Io sono sempre stata qui
Più sola risparmio
I miei ritagli di anima e di civiltà
Io sono una signora sai.
Che signore tuo marito
Che rispetto che dà
La sua forza di borghese vero dentro
Il guadagno svelto, i suoi pensieri di
libertà
Quella… che condisce l'opulenza.
(ah)
Signora
Lavora
Non per cambiare un mondo che
non va
Ma per gestire i fatti tuoi.
Vai meglio, sei sicura
Sai certamente tutto quello che hai
Nel mondo dei cassetti tuoi