Tengo il passo sul mio tempo
Concentrato come un pugile
Sarà il peso del mio karma
O la mia fortitudine
Con in mano una chitarra
E un mazzo di fiori distorti
Per far pace con il mondo
Dei confini e passaporti
Dei fantasmi sulle barche
E di barche senza un porto
Come vuole un comandante
A cui conviene il gioco sporco
Dove camminiamo tutti
Con la testa ormai piegata
E le dita su uno schermo
Che ci riempie la giornata
Ma non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare voglio esplodere
Ché la vita è una poesia di storie uniche
E poi trovarsi qui
Sempre più confusi e soli
Tanto ormai non c'è più tempo
Che per essere crudeli
E intanto vai, vai che andiamo
DEentro queste notti di stelle
Con il cuore stretto in mano e con i tagli sulla pelle
Ma i ragazzi sono in strad
I ragazzi stanno bene
Non ascoltano i consigli
E hanno il fuoco nelle vene
Scaleranno le montagne
E ammireranno la pianura
Che cos'è la libertà?
Io credo: è non aver più paura
Ma non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare voglio esplodere
Ché la vita è una poesia di storie uniche
Non mi va
Di piangere stasera, di sciuparvi l'atmosfera
E di somigliare a quelli come me
Non mi va
Di lasciarmi abbandonare
Di dovermi abituare
Di dovermi accontentare
Sopra di noi la gravità
Di un cielo che non ha pietà
Pezzi di vita che non vuoi perdere
Giorni di festa e altri da lacrime
Ma ho visto l'alba e mette i brividi, i brividi
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare voglio esplodere
Non mi va
Di piangere stasera, di sciuparvi l'atmosfera
E di somigliare a quelli come me
Non mi va
Di lasciarmi abbandonare
Di dovermi abituare
Non mi va