Per niente e per nessuno ricominciare da capo
Ricaricare indietro tutte le lancette del tempo
Per niente e per nessuno rimescolare le carte
Scendere a volo da un treno
Per risalire su quell'altro che parte
Per niente e per nessuno truccare il passaporto
Nascondersi di giorno e uscire fuori quando viene la notte
Per niente e per nessuno sparire dentro un portone
Sentirsi fucilato dalle occhiate di cento persone
Per niente e per nessuno tutta la vita sopra un piatto che piange
Quando ti vuoi fermare c'è sempre un altro che invece ti spinge
Per niente e per nessuno sotto un cavalcavia
Finché saranno lontane le sirene della polizia
E ogni tanto per fortuna le ferite non mi fanno male
E qualche volta te lo giuro penso al giorno che potrò tornare
Che ti verrò a cercare, che ci mettiamo a cantare
Che avremo il tempo di ridere e di piangere e di dimenticare
E qualche volta te lo giuro che ci voglio provare
Ho sulle braccia l'inferno e il Paradiso me lo voglio sognare
Come una cosa normale, come lasciarsi andare
Come guardarsi allo specchio senza l'inganno di uno strano colore
Per niente e per nessuno
Riaprire gli occhi quando viene il mattino
Gonfi di solitudine per qualche strano gioco del destino
Per niente e per nessuno col cuore a pezzi quando passa la luna
Dove finisce la tua tristezza comincia la mia fortuna
E ogni tanto per davvero le ferite non mi fanno male
Ho sulle braccia l'Inferno e il Paradiso me lo voglio immaginare
Come una vita normale, come giurarti l'amore
Dietro a un bicchiere di latte
Con tutti gli altri che ci stanno a guardare
Come le cose normali
Tutte diverse e tutte quante uguali
E ognuna è un giorno che viene
E ognuna è un altro giorno che muore