Occhi che stanno lì a guardare
E non si stancano di cercare
Occhi che seguono fino alla fine
Il sole che scende dietro le colline.
Occhi che poi riprendono il treno
Per ritornare giù in città
E ritrovarsi tra gli sguardi frettolosi
La tua finestra chiusa
E il fumo dei caffè.
Occhi che pagano da bere
Per non restare soli a chiacchierare
Occhi che adesso non dicono niente
E si confondono tra la gente
Che non ci sente e non ci vede più
E passami vicino perché gli occhi mi fanno male
Perché per dormire io devo fingere di sognare
Di sognare che gli occhi sono navi lanciate nel mare
Navi che domani se ne andranno via lontano
Occhi che corrono più di un aeroplano
Occhi che atterreranno sulla tua mano
Sciogli la corda che ti stringe forte il cuore
E senza far rumore scappa via con me.