Sono mela e me ne sto sul ramo
Vittima del tempo in cui sognavo
Pile di cd sopra il tuo pc
Guardi Mtv e dici sempre si
Sogni un mondo nuovo
E il tuo gruppo preferito
In cima al promontorio
Del posto più gradito
Io vivo per me stesso
E mi attivo per il mondo
Mi piace si l'amore
Ma alle volte mi confondo
Conosco tanta gente
Ma bene nessuno veramente
Ho un libro per gli appunti
Che sembrano riassunti
Presentami il tuo Dio
Che io ti presento il mio
Coperti da una foglia
Se un giorno ne avrai voglia
Mi insegnerai il rispetto
Per ciò che è diverso
Per ciò che è diverso
Per ciò che è diverso
Sono mela e me ne sto sul ramo
Vittima del tempo in cui sognavo
Ricordo anni fa all'università
Le notti una cucina tirare la mattina
Con le persone belle
Guardavamo le stelle
E anche quando pioveva
Per noi il cielo si apriva
Poi farsi le promesse
Di non lasciarsi mai
Ovunque tu sarai
Tra diecimila guai
Ridevi come un matto
E mi passavi il filtro
Con l'ultimo biglietto
Del penultimo viaggio
Dicevi guarda qua la felicità
È pensare che oggi esisti
E domani sei un ricordo
Io ti guardavo storto
E pensavo di nascosto
Ci sei rimasto sotto
Ci sei rimasto sotto
Sono mela e me ne sto sul ramo
Vittima del tempo in cui sognavo
Io fuggo le stagioni io fuggo le ragioni
Sono mela e me ne sto lontano da me
Adesso sono qua
in un'altra città
lavoro vado in moto
e sono innamorato
ho realizzato un sogno
e forse in qualche modo
sono anche maturato
come una mela rossa
qualcuno mi ha raccolto
mi ha messo in un canestro
e mi ha spiegato che è il mio posto
ma io non ci so stare
in mezzo a questo mare
di gente tutta uguale
che pensa sempre uguale
e allora c'ho un progetto
riprendo quel biglietto
riattacco quel pezzetto
e parto per un viaggio
sorpasso la frontiera
prima che venga sera
e torna primavera
e torna primavera