Giancarlo Spadaccini - Canzone Delle Rime E Dei Dolori Тексты

l'uomo che conta
l'uomo che sconta
l'uomo che canta
l'uomo che vanta
l'uomo indeciso
che non va a votare
e quello impreciso
che tira a campare
L'uomo fittizio
che vive nel vizio
l'uomo che crede
che bere sia male
che il vino e il cantare
non fanno pensare
quel lavoratore
ed un serio dottore

Il padre perbene che ama la figlia
il rapporto di coppia che l'anima succhia
l'amore platonico triste ed ironico
e quello di sesso dell'uomo represso

Rime e dolori feriscono i cuori degli uomini seri cogli occhi sinceri

La vita d'artista
di chi è comunista
e per il libertario
la morte in galera
per quell'operaio
la fame più nera
l'uomo disoccupato
sempre più disperato
Chi è insoddisfatto
o è già mezzo matto
il ricco borghese
che non bada a spese
lo scapolo d'oro
con il suo tesoro
lo stacanovista
e il fiero fascista

Il prete bigotto che aborra l'aborto
il lucroso notaio ed il guerrafondaio
gli uomini tutti sia belli sia brutti
non sanno che fare non sanno volare

Rime e dolori feriscono i cuori degli uomini seri cogli occhi sinceri

L'immondo presagio che qui è tutto un disagio
che questa è la vita una notte infinita
un'inutile gita tutta quanta in salita
una grande fatica tra rose ed ortica

Rime e dolori feriscono i cuori degli uomini seri cogli occhi sinceri
Этот текст прочитали 109 раз.