Non le basta vegetare,
Ma passa i giorni ad aspettare,
Si sente come intrappolata
In un posto che non è suo.
Vede per la strada facce inutili e lontane,
Non le sembra possibile e ogni tanto pensa...
Come me ne andrei
(lontano da queste menti vuote)
Come me ne andrei
(dalle facce false di che ce la fa)
Come me ne andrei
(dai fascisti bravi della porta accanto)
Come me ne andrei.
Ma lisa non se ne andra'...
21 anni spesi male di risvegli e sogni strani,
Di estati abbandonate così,
Lisa è sempre più sola tra la gente,
Lisa è sola, ma non conta niente,
Sola come è solo chi si sente un po' diverso,
E al mattino lei si sveglia troppo presto perché faccia caldo,
Lisa guarda fuori , vede il mondo e grida...
La tua città ti da fastidio, questione di pelle e di testa,
Con i suoi luoghi, le se abitudini, le sue persone, le cose che ormai conosci a memoria e che non cambiano mai.
A volte ti senti come un marziano osservato da tutti, altre volte è come se fossi invisibile ed insignificante.
Amici, coetanei, conoscenti, figure.
Poche sono le cose che ti trattengono, sempre meno.
Gente che ha fatto le elementari o le medie nella tua scuola, e che magari non era capace di scrivere neanche il proprio nome,
Gira con il macchinone invadente turbodotato ed il telefonino in mano.
Di quelli che sulla carta dovrebbero essere "come te" meglio non parlare.
Angeli di questi tempi ne nascono pochi, meglio non contarci eccessivamente, ma tu ci conti lo stesso.
Vuoi andare via da tutto questo o forse solamente da te stessa?
Sola, stanca e confusa lisa rimane. per ora