La strada notturna
si snoda ubriaca di pioggia
parlano i cuori alle spine,
pungenti come pianti d'infanzia.
In questo mattino che recide le vene appassite
io ritrovo linee che ho perduto
e ritrovo parole che credevo gettate sull'acqua
ma sono state loro a trovare me...
ma sono state loro... loro a trovare me...
... loro a trovare me!
Camminando da solo
attraverso gli specchi di un labirinto
ho creduto di tracciare sentieri
dove seguire il cammino dei giorni,
dove seguire... dove seguire il violento cammino dei giorni.
O sono stati loro a seguire me,
o sono stati loro a seguire me,
o sono stati loro... loro a seguire me!
... loro a seguire me!
O sono stati loro a seguire me,
o sono stati loro a seguire me,
o sono stati loro... loro a seguire me!
... loro a seguire me!
... loro a seguire me!
... loro a seguire...