Daniele Silvestri - Tempi Modesti Тексты

TESTO

Ho detto di no
e non lo farò.

Ho detto di sì
e voglio così
e sono capace
se questo mi piace
di star tutto lì
a dire di sì
a dire di sì.

Non cambia niente,
tanto è come sempre:
puoi dire quello che vuoi

È stupido ma efficace,
ridicolo, sì, ma audace
il popolo della rete
là, mi abboccherà,
abbocca già

E infatti guarda
come scivola via veloce
la logica del "mi piace"
sembrava finire, e invece
va, ma quanto va
ma dove va?

Non costa niente
e indiscutibilmente
puoi fare quello che vuoi.

E ti consoli
pensando che il rischio non c'è;
e ti diverti
insultando chi è meglio di te,
che se va bene a un ministro
figurati a me.
Dai, facciamoci un selfie col morto
al mio tre.

(Davide Shorty)

Bevo il tempo come un sorso d'acqua,
la lancetta scappa e mi ricatta,
quando io la ignoro lei mi guarda,
quando la ritrovo sembra un'altra.

Sono sempre pronto quando scatta
l'ora di trovarmi faccia a faccia
con questa ignoranza che dilaga,
maga che ipnotizza e che minaccia.

Un ragazzino fischia e poi l'abbraccia,
danno vita ad una strana danza,
istantaneamente se lo mangia,
sputa forma senza la sostanza,
intrappolato dentro la sua stanza
e se con il sedativo in tasca
solo se la connessione casca.

Non resta niente
e quindi finalmente
puoi dire quello che vuoi.

E ti consoli
pensando che il rischio non c'è;
e ti diverti
insultando chi è meglio di te,
che se va bene a un ministro
figurati a me.
Dai, facciamoci un selfie col morto
al mio tre.

E tanto a te cosa interessa?
Tu guarda la mia pasta,
ignora chi protesta,
fai solo un cenno con la testa,
alza il volume della festa,
e quando serve una risposta,
ammesso mai che sia richiesta,
non serve neanche che sia giusta
come non serve che sia onesta,
basta che sia sempre la stessa,
e tu ripetila ogni volta
tanto a te cosa interessa?
Se per la gente che ti ascolta
puoi dire quello che vuoi.
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