Da dove vedrai,
Quest'immenso sole?
Dove, angelo,
Sciogli le tue chiome?
Angelica,
Rivelati
Nel tuo candore
Puro dolore...
(Notte... Sospiri...oscuri...presagi...)
Chi solca ora
Le onde del tuo mare?
Quale vento sfiora
Le ombre del tuo corpo?
Angelica, rivelati
Effigie e madre del mio dolore...
Ombre smuovono
Fuochi fatui, driadi danzano
Rugiada e sangue... Angelica...”