Una mattina giunge l'eco delle bombe
l'adrenalina in corpo con la rabbia che mi spinge
a protestare far saltare tutto in aria
ma è arrivata la notizia: è una guerra umanitaria
E protestando poi mi son trovato solo
è una belva sanguinaria va rasa al suolo
lanceremo solo bombe con testata intelligente
quattro giorni ed è finita tanto tu non senti niente
Anestetizzato dalla N.A.T.O.
mi sento sollevato
ma rischio di confondermi
tra profugo e immigrato
se dei lavavetri faccio volentieri senza
il profugo lo accetto perchè lava la coscienza
Guerra finita tutto torna come prima
gli aiuti umanitari ridotti alla rovina
e per magia o forse solo per destino
il profugo ritorna ad esser clandestino
Ipnotizzato dalla N.A.T.O.
mi sento sollevato
ma rischio di confondermi
tra profugo e immigrato
se dei lavavetri faccio volentieri senza
il profugo lo accetto perchè lava la coscienza