Piccoli, si affacciano i rimpianti
e sono gli ultimi,
ottusi quanto basta a farli vivere,
crescere... e a non cacciarli via...
Credimi, l'eterna differenza
fra l'intelligenza e la stupidità
è qui con me,
mi passa fra i capelli e poi mi sfugge via,
e non so mai perché...
Credimi, se adesso quel che dico è un po' ridicolo...
il mio destino
è in cima a un palcoscenico...
...eccomi... sono già pronto ormai...
Guardami: ti sembro un uomo
semplice... ma provaci, chissà che non sia facile...
passerà l'eterna solitudine, passerà
se ti applichi di più...
Guardami, ti sembro un po' ridicolo...
...ma sfiorami, chissà che poi non ridi più...
stringila, quest'ansia fa i miracoli,
stringila, che non la scordi più...
Da quassù qualcuno può godere,
ma sta in bilico,
sul ciglio disgraziato di un applauso...
...resto o no... tu resteresti mai?