Notte scura, notte chiara, notte finirai,
notte di bombardamenti, notte che non sai
che Nina ha pianto di paura in latteria,
perduta, nel rifugio sotto casa sua
Dentro a un libro di Liala la serenità,
Roma adesso è troppo avara, non ti ascolterà,
e d'incontrarlo, lui che viene da lontano,
probabilmente è stato l'unico regalo...
"...dove vai, che farai, quanti anni mi dai?...
credi ancora all'amore, e se ci credi ...perché?"
"Non lo so dove andrò, ti dò gli anni che hai...
...credo ancora all'amore ...perché avrà gli occhi tuoi..."
Nina abita a Trastevere e lo aspetterà,
mentre lui sta a San Lorenzo e la raggiunge in tram,
e quando l'odio della guerra aumenterà,
soltanto Nina riuscirà a portarlo via
Ma la guerra è giù alla porta e gli ha bussato già,
la divisa di artigliere e una fotografia...
e Nina non vorrebbe mai mandarlo via,
vederlo piangere e marcire in prigionia...
"...dove vai, dove sei, Nina, aspettami ancora,
finirà questo inverno, questa rabbia di un'ora...
dove vai, dove sei mio dolcissimo amore...
...quante stelle al soffitto ho contato per te..."
"...dove vai, dove sei, Nina, aspettami amore...
passerà presto un treno ...io... vedrai che saprò ritornare...
...dove vai, dove sei ...Nina...
credi all'amore?"
"...credo ancora all'amore ...perché avrà...
...gli occhi tuoi..."