Se è domenica e piove niente si muove o si ode come se
tutto fosse altrove, non si sa dove. Sento il tempo lento,
per ogni ora conto cento minuti, battuti muti. Su un filo
di noia se ne stanno seduti e a me sembra di averli già
visti e vissuti. Prima è presto, poco dopo è tardi e i
buoni propositi sono sordi ricordi. Il profumo di uno
sguardo, il sapore di un gesto un pensiero testardo, non
penso ad altro che a questo e allora dimmi bastardo com'e'
che non esco? Ho nel cuore un petardo e non scendo a
prendere fresco del resto, con il pretesto che è ancora
presto, resto e insisto su questo tasto. Fino il fondo filo
e fondo bene musica e parole che fan fili come il miele.
Ascolto un blues, non mi passa piu' non mi tiro su, resto
giu', cerco un motivo in piu'. Tanto i motivi non sono mai
tutti ne basta sempre uno per restare nei flutti perche' le
lacrime son fiumi dove puoi nuotare esci, hai freddo e non
ti puoi asciugare. Le lacrime son fiumi e ti continui a
tuffare... e ti continui a tuffare.
Huyeieieah. Una storia che non c'era.
Ma se quello non squilla e quella non bussa prima o poi una
scintilla e mi do una mossa. L'oroscopo dice "Domani e' un
nuovo giorno consigliati gli incontri con i capricorno" Un
gusto nuovo, un nuovo sapore in momenti come questi, si sa,
è quello che ci vuole. E cosi' testo ogni nuovo gusto
convinta ogni volta che sia quello giusto. Poi per caso ti
incontro tre mesi piu' in la' e non sai dirmi nient'altro
che: "Ciao, come va?" "Passavo di qua, ma sono di fretta,
non ti ho chiamata ero impegnato, le mie scuse
accetta." "Scusa tu, mi ero sbagliata, era una storia che non c'era, ma da stasera voglio una nuova chimera. Uno spiraglio di un nuovo abbaglio il vero amore...oppure un altro sbaglio".
Huyeieieah. Una storia che non c'era.
Mi ero sbagliata era una storia che non c'era