Nel giorno secolo a cui siamo diretti
Vacillando su queste gambe
Ci sarà un posto d'erba e di terra su cui non peserà
L'ombra che ci spaventa
Su cui non cadrà la maledizione dei fabbricanti
Sui giorni non passerà il rimprovero religioso
Avremo finestre in faccia alla luce
Non prigioni