Uno è il ritratto di me sotto il quale non c'è più il tuo cuore che osserva silenzio,
due labbra gravide che partoriscono lingue vestite di burro e d'argento,
tre corpi davanti a me che minacciano fiori cantando le lodi all'amore,
quattro tuoi petali rosa che bagnano d'aria le dita mie intrise di noia.
Cinque minuti d'assenza mi parlano di una banale invasione di scienza,
sei come il gioco più caldo del fuoco e più freddo del giorno che verrà domani,
sette secondi ed ho il tuo respiro capace di uccidere un uomo da dietro,
otto ed andrò a navigare in un cielo che parla ad un servo della sua morale.
Uno è il ritratto di me sotto il quale non c'è più il tuo cuore che osserva silenzio.
Sette secondi ed ho il tuo respiro capace di uccidere un uomo da dietro.