Voleva un'anima
andò a cercasela, dentro ai pericoli
avventurandosi, o costruendoseli
sopra una moto, lanciata al limite
oltre al contorno, dei suoi occhi umili
in uno scontro, di solitudini
fuori dai margini, delle abitudini
voleva un'anima, la cercava nella notte
E così, vedrai
la sua ombra, legegra, svanire
e così, vedrai
la sua stella, lontano, cadere
Voleva un'anima
provò a trovarsela, in una fabbrica di lucide automobili
montava a raffica, parti meccaniche
e poi la sera, si addormentava al cinema
voleva un'anima, irragionevole
quella immortale, mica solo un'indole
che sopravviva al corpo corruttibile
voleva un'anima
voleva un'anima
voleva un'anima
anche di plastica
che fosse autentica
che fosse sua
voleva un'anima
voleva un'anima
voleva un'anima
E così vedrai
la sua ombra, legegra, svanire
e così vedrai
la sua stella, lontano, cadere
Forse dimenticherà, o non ricorderà
di essere stato qui, solo ad illudersi
forse maledirà, o solo navigherà
senza pensarci più, senza più limiti
forse domani sarà, un'altra storia che
non ricordiamo più, non ci appartiene più
forse dimenticherà, o non ricorderà più
E così, vedrai
la sua ombra, leggera, svanire
e così, vedrai
la sua stella, lontano, cadere
E così
voleva un'anima
voleva un'anima
voleva un'anima
voleva un'anima
voleva un'anima
voleva un'anima