E ci saranno ancora
sfregandosi le mani / nel fiato di caffè
Con un orologio caro
che batte sui minuti / e il treno porta via
dei gettoni già al sicuro
ed un giornale nuovo / su quello che non va...
C'è chi ha un libro come tanti
studiare andare avanti / che forse cambierà...
C'è e c'è chi va a Milano
per un amore strano / felice come me e c'è
e c'è chi va a Milano
per un fucile in mano / che non lo crescerà...
che non lo crescerà...
E valigie come armadi / da non scordare niente
del cielo che c'è là e schiarendosi la voce
c'è chi ti spiega il mondo / e c'è chi dormirà...
Con la musica vicina
il fuori non si sente / che poi si scenderà...
C'è e c'è chi va a Milano
e dentro un giorno chiaro / respira come me e c'è
e c'è chi va a Milano
con poca vita in mano / e ancora non lo sa
e c'è chi si salverà...