Chissà che fine ha fatto Eugenio,
barba da mascalzone,
sotto che stelle si fa la notte,
sotto che sole fa colazione.
Lui che c'ha gli occhi così tranquilli,
chissà che mare avrà incontrato,
se le onde avevano i capelli bianchi
quando l'ha attraversato.
E quanti amici avrà incontrato già,
e quante belle signorine
al chiar di luna.
Chissà che fine ha fatto Eugenio,
barba portafortuna,
chissà che sogni che si inventa
e sogni che si fuma.
E lontano lontano,
in qualche altro paese,
certamente avrà comprato un diamante
ed un turchese da portare
a chi è rimasto qua.
Chissà che fine ha fatto Eugenio,
anima da pirata,
che si è lasciato dietro le spalle
una città sbagliata,
e che ha viaggiato con le scarpe
e con le orecchie e con il cuore.
Chissà che fine ha fatto Eugenio
disteso in mezzo al sole.
E lontano lontano,
in qualche altro paese,
certamente avrà comprato un diamante
ed un turchese da portare
a chi è rimasto qua.