(kaos)
Mi senti mi senti ma non mi vedi e non mi vedi perchè sto troppo lontano
Lààà guarda la mia mano che ti fa "ciao,ciao!" ci vediamo tra qualche anno in un altro posto
Per questo insisto
Perchè ci impieghi tanto a capire il tempo il tempo è un elemento
È come l'acqua,il fuoco e il vento
Lo senti dentro al cuore
Si insinua nelle arterie come un tumore ma non c'è ospedale
Non c'è dottore che ti possa curare
Non so che dire
Ne sento di tutti i tipi di tutti i tipi ne devo sentire ancora prima di capire che
Forse qui non c'è sete di sapere
Ma un sacco di gente di merda a cui non frega niente
Di abbattere le barriere dell'ignoranza
Del conformismo di massa e della finta coscienza
Il palco il mio culto feroce il mio salmo
Ho il potere di alzare la voce
Ma se voglio sto calmo
Arretro,schivo ogni colpo rischio il tutto per tutto ormai qualunque credo mi è stato distrutto
Sconfitto
Rifletto sul presente e il perfetto,dove chi parla di questo non ne ha mai avuto il concetto
Rifletto ancora su quello che ha fatto la vecchia scuola,su quello che dice oggi e come allora la parola è una: r-i-s-p-e-la copia di t-o rispetto
È un dato di fatto ma non l'accetto da chi ti sputa addosso appena ti volti e sono in molti ne ho la mente piena di nomi e volti, mi ascolti?
Bene molto bene se ancora mi senti
Niente pagina 7-7-7 per non udenti, quindi
Pronti partenza via levati dalla mia strada
Bada che l'ipocrisia è come il crimine non paga, ops!
Scusate, mi sto parlando addosso adesso aspetta che mi ti fumo come una sigaretta e mi rilasso
Di questo passo finisco presto in pasto ai pesci, no
Mi sa che non capisci
So il fatto mio e porcodio lasciami stare,ho tanto da dire e poco tempo per poterlo fare
L'apparenza è la realtà della mia città
Di questi stanchi abitanti privi ormai di identità
E và,così si fa l'idea si muove a tempo ma questo tempo è duro
È come un muro di cemento e concludendo
Forse è meglio che ti chiedi perchè se già mi senti ancora non mi vedi!
("...ma tu vedi qualcosa?...mmm,no!")