Mangio quel che mangio
per amore della compagnia
perché è più facile restare al caldo
dicendo qualche fesseria
bevo quel che bevo
per una notte d'allegria
per rimandare un po' l'appuntamento
con la mia splendida malinconia
ma non piango mai davanti a te
mi commuovo solo se non c'è
nessuno
faccio quel che faccio
per un complesso d'inferiorità
perché mi piace che la gente dica
come sei bravo, quante qualità
dico quel che dico
cercando sempre la complicità
ma credimi quando ti dico
che non ho alcuna possibilità
se non piango mai davanti a te
mi vergogno e non so dirti che
io non piango mai davanti a te
mi commuovo solo se non c'è
nessuno
canto una canzone
perché altrimenti come si fa
a descrivere una sensazione
che se ci penso mi vergogno già
e anche questa confessione
è una sottile vanità
non credere che sia soltanto
un mio slancio d'onestà
io non piango mai davanti a te
mi confondo e non so dirti che
io non piango mai davanti a te
mi commuovo solo se non c'è
nessuno
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