aspetta che il vento ti punga
vado di fretta e scappo da quella lancetta del tempo che mi pungola
notte che s'allunga tra le mie lenzuola
e mi attacca quell'unghia lunga che mi lascia con l'acqua alla gola
qualcosa mi consola mentre si sfascia la mia storia
col morale che s'abbassa ed il male divora
la mia carcassa no non basta un'ora
troppo ci passa aspetto che la forza mia rinasca ancora
capisco quant'è duro
e un uomo dimostra di essere un uomo solo quand'è solo con le spalle al muro
colpisco il mio futuro forte e faccio a botte col passato
che blindato dalle porte urla sono tornato
chiudo a quattro mandate
e se cercate aiuto in mezzo al fango meglio se manco domandate
nessuna storia s'è mai fatta da sola
e un uomo è un uomo solo quando ha l'acqua alla gola
rito (x2):
io so chi sono solo quando ho l'acqua alla gola
non chiedo aiuto in mezzo al fango e l'acqua alla gola
e se mi vedi sorridere ancora
è perchè sto imparando a vivere con l'acqua alla gola
un altro giorno con lo struggle dentro e la mente sorvola
sto con l'acqua alla gola ma non affogo ancora
tocca tenersi a bada perchè ogni svolta è rara
mi faccio il culo e butto asfalto sulla mia strada
è una lotta infinita pe' un pezzetto in più
ma non la faccio finita buttandomi giù
metto l'amore e la mia storia in cassaforte
mi tiro su tiro su le maniche due volte
acqua alla gola tra la gente sto col salvagente
fatto di ciò che faccio in mezzo al niente
è un momento di crisi col rosso in banca
tutti sulla stessa barca e si imbarca acqua
qua non ci salva sta manna dal cielo
sta vita è bastarda e faccio a gara finchè crepo
e non cedo un altro giorno nero e l'acqua sale su
darsi da fare per non farsi male più
avanzo a colpi di machete contro il vento
pronto per andare contro il mondo e contro il tempo
in mare aperto la mia barca non l'affondi più
come un colpo sulla faccia non mi buttà giù
tira un vento di tempesta in piedi sulla cresta
con le mani nella giacca avanzo con la testa
conto i member dalla nostra sotto tiro
fatti un giro dove l'acqua sulla gola mi leva il respiro
non mi chiedere perchè lo scrivo come vivo
dove vado a sbattere la testa se il tempo è cattivo
se lo faccio bè non riesco a fare meglio
ho notti senza sonno dietro e più di un motivo per farlo
solo quando il cielo è rosso
solo quando tutto quanto segue un grosso peso morto che ti grava addosso
quando è tempo di far presto ogni stronzo che risale
quando l'acqua arriva in gola porta il nome nostro
rito (x2):
io so chi sono solo quando ho l'acqua alla gola
non chiedo aiuto in mezzo al fango e l'acqua alla gola
e se mi vedi sorridere ancora
è perchè sto imparando a vivere con l'acqua alla gola
la vita sai cos'è una stanza che si riempie
di acqua piano piano e tutti fanno finta di niente
il tempo passa lentamente
ma l'acqua sale piano piano e non la fermerai per sempre
no, dammi maniglie per uscirne
non voglio costruire fondamenta se c'è l'acqua a demolirle
io di progetti ce ne ho mille
il fuoco ce l'ho dentro lì fuori l'acqua spegne le scintille
tu vuoi vedere me davvero vuoi sapè come mi vedo
prendi fiato e scendi giù che te lo spiego
se non mi sforzo annego non mi piego e se mi piego bevo
per questo resto in piedi e spero
sparo cazzotti contro il muro come quelle volte
sparo la musica più forte dalle cassse rotte
la vita mia è una sola la vivo con l'acqua alla gola
a testa alta io fino alla morte
rito (x2):
io so chi sono solo quando ho l'acqua alla gola
non chiedo aiuto in mezzo al fango e l'acqua alla gola
e se mi vedi sorridere ancora
è perchè sto imparando a vivere con l'acqua alla gola