Il domani tra la mani,
la vita raccontata nei brani,
un altro pasto per i cani,
o pensieri strani.
Mentre cerco la mia ombra tra i viali,
Dio perdonami, un posto per gli animi smarriti.
Dio Consolami, in questo chiasso ci perdiamo entrambi,
resta difficile distinguere i cattivi e i Santi,
la verità è che recitiamo entrambi le parti e
tu corri a salvarmi solo quando è troppo tardi.
Lo so solo io,
lasciami stare,
scrivimi un addio,
che farà meno male.
Ciò che è mio,
resta mio,
grazie a me,
grazie a Dio,
se alla fine ognuno piange per se.
Chiedi alla luna di me.
Siamo grandi quanto i nostri margini,
siamo fragili ma siamo fiumi ci scontriamo con gli argini.
tu dov'eri quando non splendeva il sole, notte insonni, malumore
la luna la sola testimone.
Dov'eri quando avevo l'ansia per gli esami, del capo giocava
il mio domani in un tiro di dadi
e la sera registravo brani sempre più amari,
fate presto a dirmi bravi dagli asfalti che sporcarvi.
Non ti confondere non sai nulla di me
della mia vita, e la mia bio,
tutto questo è mio.
Lo so solo io,
lasciami stare,
scrivimi un addio,
che farà meno male.
Ciò che è mio,
resta mio,
grazie a me,
grazie a Dio,
se alla fine ognuno piange per se.
Chiedi alla luna di me.
Chiedi alla luna Lo so solo io,
Ciò che è mio,
resta mio,
grazie a me,
grazie a Dio,
se alla fine ognuno piange per se.
Chiedi alla luna di me.